Sono appena iniziate le trattative tra la Warner Bros. e gli eredi di J.R.R. Tolkien per un nuovo adattamento televisivo del romanzo Il Signore Degli Anelli, secondo quanto riportato da Variety.

Pare che la Warner e la Tolkien Estate fossero da qualche tempo alla ricerca di uno studio di produzione per realizzare una serie tratta dai romanzi del Professore e potrebbe trattarsi degli Amazon Studios, poiché il CEO Jeff Bezos sarebbe coinvolto direttamente nella trattative.

Secondo l’Hollywood Reporter l’accordo sarebbe ancora lontano e non è garantito che venga infine raggiunto, in quanto al momento si sta discutendo dei potenziali problemi di copyright con la Tolkien Estate.

Cosa ne è stato della causa avviata nel 2012 dalla Tolkien Estate, spalleggiata da HarperCollins, contro la stessa Warner?

Sembra che infine sia stato raggiunto un accordo per chiudere la controversia causata dall’utilizzo da parte di Warner, in slot machine online e altri giochi, dei personaggi creati da J.R.R. Tolkien. Intesa raggiunta in previsione di realizzare nuovi accordi di sfruttamento reciproco delle opere, come sta appunto accadendo in queste ore.

La domanda sorge però spontanea: ha senso, dopo una trilogia come quella de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson e vincitrice di ben 17 premi Oscar e in nomination per altri 13, che venga realizzato un riadattamento televisivo? Non sarebbe più interessante a questo punto sfruttare l’occasione per portare sugli schermi degli appassionati il tanto agognato Silmarillion? Oppure anche per Frodo è giunto il momento del reboot che potrebbe, forse, portare un domani a vedere altre opere del professore sui nostri teleschermi?

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Fonte: BadTv.it