Pierluigi Cuccitto

Uno dei giovani attori più promettenti del cast del progetto The Lord of The Rings on Prime è sicuramente Ismael Cruz-Cordova, attore portoricano ma operante principalmente nel Regno Unito.

Classe 1987, Ismael partecipa fin da giovanissimo a numerose produzioni, sia televisive che cinematografiche: dapprima in piccoli ruoli, poi via via in ruoli sempre più importanti. Molte di queste produzioni sono conosciute dal grande pubblico, e anche se ai meno attenti il suo nome può sembrare sconosciuto, appena ci si focalizzi sul suo volto ritorna alla memoria la sua presenza in qualche importante produzione. Vediamo quali!

Come detto, esordisce giovanissimo nel 2003, nel film Stray Bullet; dal 2011 è presente in modo costante in molte serie Tv di successo, tra cui The Good Wife (2011), Sesame Street (2013), Ray Donovan e Divorce (2016) , The Catch (2017) e Berlin Station ( 2018); lo troviamo anche in alcuni film di ottima qualità e di buon successo, come In The Blood (2014), ma soprattutto in Mary Queen of Scots (2018), film storico di grande successo e dall’ottimo cast, tra cui Saoirse Ronan e David Tennant.

Ma è con il 2019 che la carriera di Cordova decolla definitivamente, perché partecipa in ruoli di rilevo in serie TV  come The Mandalorian, che verte sull’universo di Star Wars e The Undoing (2020), una delle migliori serie thriller degli ultimi anni, nel quale ha ruolo cruciale accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant.

Insomma, un giovane attore sulla rampa di lancio, che porterà sicuramente molta qualità al progetto di The Lord of The Rings. Ma chi andrà ad interpretare?

Un Re per l’Est della Terra di Mezzo?

Come sappiamo, l’unica attribuzione certa di un ruolo per il cast è quello di Galadriel, che sarà interpretata da Morfyyd Clark. Sugli altri vige il più stretto riserbo, ma in alcuni casi si possono fare speculazioni abbastanza credibili, ed è proprio il caso di Cordova.

A differenza di alcuni commenti superficiali, i lettori di Tolkien più attenti sanno bene che la Terra di Mezzo non è abitata solo da “bianchi”, ma in certe zone abbiamo popolazioni che possono richiamare similitudini con le genti del Nordafrica, o con popolazioni meticce, frutto di incroci e migrazioni. Ebbene, uno dei luoghi della Terra di Mezzo che rientra in questi casi è certamente il regno degli Esterling, la popolazione dell’Est più volte schiava ed alleata ( a forza, direi) di Sauron. Dato che sappiamo dalla sinossi che quelle terre verranno esplorate per mostrarci vicende appunto “inesplorate”, è probabile che Cordova possa interpretare un Esterling, e nelle storie di Tolkien ce n’è uno abbastanza famoso… in futuro. Come leggiamo in Racconti Incompiuti, infatti, l’unico nome certo che abbiamo relativo all’identità di uno Spettro dell’Anello, riguarda proprio un Re degli Esterling, Khamul, che altri non è che il Nazgul che gli Hobbit incontrano nella Contea. La serie potrebbe esplorare le origini di Khamul e raccontare la sua lenta discesa nell’Ombra, e Cordova sembra essere adatto a questo ruolo, soprattutto dopo averlo visto in The Undoing: lì riesce a mostrare molto bene i pensieri e le sofferenze di un uomo tormentato e combattuto.

Tra l’altro, circa un anno fa, ad un nostro commento telegrafico sul suo profilo Twitter ( “Khamul!”), Cordova lasciò un like di apprezzamento… suggestione? Falsa pista? Scherzo da parte sua?

Non lo sappiamo ancora; ma, come si dice, il fisico per il ruolo ce l’ha, e non ci resta che attendere e vedere. La serie è sempre più vicina, e forse anche Khamul, “l’Ombra dell’Est”!