CARATTERISTICHE
Le Aquile Giganti sono uccelli da preda intelligenti e dalla vista acuta che talvolta collaborano con le creature buone. Attaccano le creature che possono sembrare minacciose, specialmente quelle intente a depredare i nidi in cerca di uova. Le giovani aquile possono essere addestrate e sono apprezzate come cavalcature volanti. Una tipica aquila gigante è alta circa 3 metri, ha un’apertura alare fino a 6 metri e ricorda le sue cugine più piccole in tutto fuorché la taglia. Pesa in media circa 750 kg. Sono in grado di trasportare tranquillamente carichi fino ai 150kg.
NEL MONDO DI TOLKIEN
Si tratta di una specie animale che nel corso dei vari racconti della Terra di Mezzo svolge alcuni ruoli piuttosto importanti, se non addirittura decisivi in alcuni per lo svolgimento dei fatti come li conosciamo. Nel Mondo secondario tolkieniano le Aquile sono inviate di Manwe, il Vala dell’aria e del cielo, per aiutare nel combattimento contro il Nemico. Sono intelligenti e dotate di parola.
Tra gli episodi nel quale troviamo il loro ingresso in scena ricordiamo quando le Aquile salvarono la Compagnia dei Nani, Gandalf e Bilbo ne Lo Hobbit, quando essi rimasero intrappolati in cima a degli alberi mentre i lupi e gli orchi appiccavano fuoco tutt’intorno. Le Aquile Giganti prendono parte nel medesimo libro alla Battaglia dei Cinque Eserciti, svolgendo un ruolo non di poco conto.
Per quanto concerne il ruolo delle Aquile ne Il Signore degli Anelli, quella che sembra esser l’aquila a capo dello stormo, citata con il nome di Gwaihir, aiuta Gandalf a scendere dalla vetta dopo essere caduto nelle Miniere di Moria e aver sconfitto il Balrog.
Sempre questa, aveva in precedenza aiutato Gandalf a scappare dalla Torre di Orthanc.
Inutile dire, quindi, che senza l’aiuto delle Aquile sicuramente i fatti riguardanti la Guerra dell’Anello non sarebbero andati così come sono effettivamente andati.
NEL MONDO DI D&D
STRATEGIE DI COMBATTIMENTO
In genere l’aquila gigante attacca da una grande altezza, scendendo in picchiata verso terra a tremenda velocità. Quando non può effettuare una picchiata, usa i potenti artigli e il becco affilato per colpire la testa e gli occhi del suo bersaglio.
Un’aquila gigante solitaria starà cacciando o sorvegliando le vicinanze del proprio nido e generalmente ignorerà creature che non appaiano minacciose.
Una coppia di aquile attaccherà in sincronia, effettuando ripetute picchiate per allontanare gli intrusi, e combatterà fino alla morte per difendere il proprio nido o i suo i aquilotti.
L’ADDESTRAMENTO
Anche se sono intelligenti, le aquile giganti devono essere addestrate prima di poter essere cavalcate in combattimento. Per sottoporsi all’addestramento, un’aquila gigante deve avere un atteggiamento amichevole nei confronti dell’addestratore.
Addestrare un’aquila gigante come cavalcatura aerea richiede circa 6 settimane di lavoro e una grande capacità da addestratore di animali, acquisita da un intenso studio dell’arte. Diverso è il caso del nostro Gandalf, perché l’aquila accetta di portarlo in quanto è stata inviata con questo scopo.
Un’aquila gigante può combattere mentre viene cavalcata, ma il cavaliere non può compiere a sua volta un attacco, a meno che non sia particolarmente abile in questo tipo di attacchi. Le uova di aquila gigante hanno un gran valore sul libero mercato, mentre i piccoli sono valutati.
[Fonte : D&d, Manuale dei Mostri II]
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