Sabato 21 settembre del 2024, nell’ambito della prima edizione dell’Arda Fantasy Fest di Roma, organizzato al quarto piano del centro commerciale Casilino Sky Park, noi di Sentieri eravamo l’associazione tolkieniana ospite.

Un battesimo per un nuovo festival che promette bene, ma con qualcosa da sistemare. Il festival, pur svolgendosi in un centro commerciale e non in una radura all’aperto, come è di solito tipico ed ideale per un festival sul mondo di Arda, ha comunque raccolto un bel numero di visitatori, e per noi di Sentieri è stato molto fruttuoso e stimolante partecipare: non solo perchè in questo modo si stringono rapporti con nuove realtà in tutte le zone d’Italia, ma anche perchè sono queste situazioni dal vivo che permettono alla comunità tolkieniana di maturare e di aprirsi al confronto sereno su tanti argomenti ( i libri, le traduzioni, le trasposizioni…). Lo stand di Sentieri, dove si poteva vedere il nostro “stendardo” e i nostri volantini “pubblicitari” sull’Associazione e la manifestazione del prossimo Giugno, era ben piazzato lungo i corridoi che portavano sia all’area concerti e conferenze, sia, nell’altro verso, alla zona gastronomica, dove si potevano gustare cibi etichettati con i nomi e i luoghi della Terra di Mezzo.

I vari visitatori, di cui molti erano cosplayers ma non solo ( anche molte famiglie), si sono fermati volentieri al nostro stand; e lì non solo avveniva la consegna dei volantini, ma anche delle belle chiacchierate col pubblico- tanti ragazzi giovani e già lettori di Tolkien, il che è un bene- sia sull’Associazione, a cui molti si sono interessati, sia come detto, sui vari argomenti tolkieniani, affrontati secondo lo stile di Sentieri: divulgativo, dialogante, pacifico e empatico verso tutti i punti di vista, che siano condivisibili soggettivamente o meno.

Un plauso va agli infaticabili soci- Davide, Barbara, Gabriele, Aldo- che assieme a chi scrive hanno trasmesso con grande energia ed entusiasmo la mission di Sentieri e le sue realtà.

Per quanto riguarda l’area conferenze, il bilancio è in parte positivo in parte no: se la prima conferenza, condotta dal sottoscritto e da Aldo alias Sir Percival, si è svolta bene, senza intoppi e con un buon numero di pubblico, la seconda purtroppo è saltata per una disorganizzazione nel gestire i vari ospiti e i musicisti. L’arrivo del nostro amico Davide Perino, doppiatore di Frodo Baggins nelle trilogie di Jackson, ha comprensibilmente sconvolto i piani e ritardato un pò tutto, col risultato che la conferenza è slittata, incrociandosi con i concerti, impedendo il suo svolgimento a causa delle esigenze non flessibili dei musicisti. Un peccato e sicuramente le cose andavano gestite un pò meglio, nonostante l’ottima accoglienza fattaci dagli organizzatori, ragazzi molto entusiasti e cordiali.

Insomma, una prima buona esperienza a Roma, con qualche criticità da migliorare!