Come tutti sappiamo quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa del professor Tolkien.

La zecca di stato britannica ha deciso di celebrare la ricorrenza dedicando al Professore una moneta commemorativa dell’anno 2023, nello specifico da due sterline, in varie finiture.
Sebbene fosse teoricamente disponibile già da inizio anno, l’ultima notizia dei giorni scorsi ha acceso un forte interesse nel mondo collezionistico tolkieniano.

Ma facciamo un passo indietro

La Royal Mint, la zecca di stato britannica, società che gestisce il conio della sterlina (una delle più antiche zecche con i suoi oltre 1100 anni di storia) a fine 2022 ha annunciato i futuri soggetti delle monete commemorative:  

The 2023 United Kingdom Brilliant Uncirculated Commemorative Coin Set | The Royal  Mint
  • la 5 sterline dedicata ai 75 anni di Re Carlo III; 
  • la già citata 2 sterline dedicata a Tolkien; 
  • la 2 sterline per il centenario del ‘The Flying Scotsman’, storico treno a vapore (oggi elettrificato) ancora in funzione che collega Londra ad Edimburgo che nel corso della sua carriera ha collezionato numerosi primati;
  • la mezza sterlina eptagonale che omaggia i 75 anni del servizio sanitario nazionale;
  • la mezza sterlina, anch’essa eptagonale, che ricorda il 75° anniversario dell’arrivo della nave HTM Empire Windrush al porto di Tilbury, nell’Essex, dalla Giamaica, dando così il nome e l’avvio simbolico delle ‘Windrush Generations’ ovverosia le generazioni di ‘nuovi britannici’.

Ad inizio 2023 le monete sono state presentate ufficialmente e messe in commercio; tuttavia, esse erano disponibili esclusivamente nei set, nelle quattro finiture, completi di tutte le commemorative dell’annata e non era possibile acquistare un singolo soggetto. *

Mentre la serie completa è ovviamente molto interessante per un numismatico, al collezionista tolkieniano questa scelta risulta sconveniente perché onerosa, in particolar modo per le varianti più pregiate.

Ecco dunque che l’annuncio dei giorni scorsi era particolarmente atteso dal mondo del collezionismo tolkieniano: la messa in commercio della singola moneta, nelle quattro varianti in altrettanti cofanetti dedicati!

La moneta

Al dritto la moneta presenta il ritratto di profilo di Re Carlo III, contornato dalla scritta CHARLES III · D · G · REX · F · D · 2 POUNDS · 2023 ·  uguale alle altre monete della serie, eccezion fatta per il valore nominale. L’effige di Re Carlo del lato comune è stata realizzata da Martin Jenning, noto scultore britannico, e la sua versione digitalizzata è stata utilizzata sui francobolli delle Poste Reali.

Il rovescio, che è interamente dedicato ai soggetti celebrati, mostra al centro il più che conosciuto monogramma del professore, da lui stesso ideato e racchiudente le proprie iniziali (J R R T); il monogramma è circondato da un doppio anello decorativo ispirato allo stile runico; sull’anello esterno è presente la scritta ‘1892 JRR TOLKIEN 1973’ ‘WRITER·POET·SCHOLAR’

Il bordo è zigrinato (eccetto nella versione Gold che presenta il bordo liscio) e v’è incisa la scritta ‘NOT ALL THOSE WHO WANDER ARE LOST·’, citazione tratta dalla poesia ‘The Riddle of Strider’ presente nella Compagnia dell’Anello, che non necessita di ulteriori spiegazioni.

Della realizzazione del soggetto è stato incaricato l’artista David Lawrence, già incisore di numerose monete, tra cui la serie dedicata ai miti e leggende britannici (in opinione degli scriventi, davvero stupenda!). 

Nel sito della Royal Mint è presente un piccolo approfondimento ‘dietro le quinte’ della creazione del disegno, direttamente dalle parole dell’artista: racconta di come abbia da subito deciso che il soggetto principale dovesse essere il monogramma del Professore, essendo rimasto affascinato dalla sua semplicità che al contempo sembra richiamare un antico simbolo magico o alchemico; e che altrettanto rapidamente abbia pensato che questo dovesse essere incorniciato da qualcosa di circolare o simile ad un anello, ed è facile intuire quale ne sia l’ispirazione. Ha quindi ricercato nell’arte e nel simbolismo tipico delle leggende e dei miti di cui Tolkien era profondo conoscitore e ammiratore; dopo un certo numero di prove, tra cui alcune con “tortuosi serpenti intrecciati” (NdA, una possibile ispirazione dall’Anello di Barahir?), ha ritenuto che distogliessero eccessivamente l’attenzione sul soggetto principale, ha ideato alcune forme astratte prive di un riferimento a qualche cultura o periodo specifici, che si ripetono lungo tutto il cerchio, semplici nella forma in modo che risultino facilmente leggibili, ma che al contempo possano richiamare un aspetto ‘magico’.


Corona infine l’insieme grafico la didascalia riportante il nome del Professore e le date di nascita e morte e la dicitura ‘WRITER·POET·SCHOLAR’, ovverosia i campi in cui eccelse (scrittore, poeta e studioso), come degno omaggio alla sua figura.

(Behind the Reverse Design for the JRR Tolkien UK Coin | The Royal Mint)

Le finiture

Come accennato all’inizio dell’articolo, le monete della serie commemorativa sono state realizzate in quattro finiture differenti, che significa che sono composte da metalli diversi pur con lo stesso conio.

  • La versione base, definita ‘Brilliant Uncirculated Coin’ è analoga alle sterline divisionali (di uso corrente), il disco interno in cupronichel mentre l’esterno è in ottone nichelato. 
  • La Silver Proof Coin è, come facilmente intuibile, in argento sterling 925 al centro e argento sterling 925 placcato in oro puro per la parte esterna. Tiratura 4500 esemplari
  • La Silver Proof Piedfort Coin è identica alla precedente, ma di duplice spessore e quindi ovviamente di peso doppio (24 grammi invece di 12). Tiratura 2000 esemplari
  • La Gold Proof Coin è composta di oro giallo 22 carati per il disco interno e di oro rosso 22 carati per la sezione esterna. Tiratura 225 esemplari

I cofanetti

Per la versione base, la moneta è racchiusa in una coincard protettiva composta da un cartoncino ripiegato riportante, oltre alle informazioni tecniche della moneta, dettagli sulla vita e le opere di Tolkien, nonchè riproduzioni di alcuni suoi disegni.

Le altre tre finiture sono invece contenute in piccoli ed eleganti cofanetti (nero per le monete in argento, color ciliegio per la versione in oro) ed accompagnate da un libretto dedicato con le informazioni sulla moneta e i dettagli sulla vita ed opere del Professore.

L’importanza collezionistica

Per il collezionista di oggetti relativi al Professore questa moneta è un pezzo che non deve assolutamente mancare!

Sebbene siano già state coniate negli ultimi decenni varie monete a tema tolkieniano (Nuova Zelanda, Samoa, Malta), esse erano dedicate alle opere derivate quali sono i film, in occasione dell’uscita al cinema o per l’anniversario della stessa.
Per la prima volta si tratta invece, in questo caso, di un omaggio alla persona, autore e studioso e da parte della zecca britannica quindi, per estensione, del Regno Unito, riconoscendogli in questo modo l’importanza nella storia e nella cultura dello Stato.

E’ inoltre la prima volta che una moneta a tema tolkieniano viene coniata in collaborazione con la Tolkien Estate.

Da un punto di vista numismatico, inoltre, fa parte della prima serie commemorativa riportante l’effigie di Re Carlo III che sostituisce dopo ben 70 anni l’ormai iconica e da tutti conosciuta raffigurazione della Regina Elisabetta II.

Consigli per gli acquisti

Rivolgendoci dunque ai collezionisti di monete e/o tolkieniani, dedichiamo qualche parola sulle nostre personali opinioni sulla scelta al momento dell’acquisto.

A nostro parere, la scelta dell’articolo da prendere nell’eventualità di un interesse in merito, dovrebbe cadere o sulla coincard da 12 sterline o sul cofanetto da 127 sterline; la motivazione è presto detta: 

  • la coincard si presenta come un ottimo oggetto espositivo data la presentazione grafica di pregevole fattura con le illustrazioni dell’autore, unitamente a un’adeguata protezione per la conservazione della moneta stessa; la spesa minima (al cambio attuale, approssimativamente 14€) ne fa un articolo alla portata di tutti;
  • il cofanetto da 127 sterline (circa 150€) è un’ottima via di mezzo per chi ha la possibilità di spendere regalandosi così un set esclusivo ma senza investire troppo; sebbene come per la versione da 77 sterline il valore dell’argento sia nettamente inferiore alla spesa, il rapporto peso/spesa risulta più conveniente per questa scelta, a cui si aggiunge l’importanza collezionistica della minore tiratura (2000 esemplari contro 4500).

Ci sentiamo invece di sconsigliare la versione in oro, decisamente onerosa (1200 sterline, quasi 1500€!), laddove il peso in oro 22k è poco meno di 16 grammi che al valore attuale risulta di circa 800€; la differenza notevole rispetto alla spesa non ci sembra giustificata sufficientemente solo dall’esigua tiratura in 225 esemplari.

JRR Tolkien | The Royal Mint

Per chi invece fosse più interessato al valore numismatico potrebbe valutare l’acquisto della serie completa delle commemorative dell’annata, senza togliersi il piacere di ammirare la moneta dedicata al Professore

2023 Annual Sets | The Royal Mint

*A onor di cronaca, in rete nei comuni siti d’aste, era ed è ancora possibile trovare dei blister con la singola moneta, così come per gli altri soggetti della serie; tuttavia tali blister non sono presenti nel sito della Royal Mint. E’ quindi facilmente deducibile che non siano edizioni ufficiali e che siano privi di interesse collezionistico oltre al valore della moneta stessa (in mancanza di ulteriori informazioni si presume che la moneta sia autentica) e se ne sconsiglia l’acquisto.

Al termine di questo excursus dedicato alla numismatica, salutiamo dando appuntamento ai primi di settembre, presagendo una probabile novità dalle Poste Reali Britanniche.