La mostra su Tolkien “Uomo, professore, autore”, che tanto successo ha avuto in Italia fin dalla sua prima esposizione, un anno fa, a Roma, è giunta in questo autunno, alla splendida reggia di Venaria, in provincia di Torino.
La mostra, che abbiamo recensito qui, in questa sua tappa presenta un’importante novità che mostra Sentieri Tolkieniani in prima linea: il progetto “Universo Tolkieniano. Una visione differente“, a cura della nostra associazione, che si propone, all’interno della Mostra, di ‘fornire ulteriori attività a margine della mostra “Tolkien, uomo, professore, autore“, a livello generale; e nello specifico, di “rendere la conoscenza di alcune ambientazioni tolkieniane fruibili anche ai non vedenti, fornire attraverso lo strumento del gioco da tavolo e di ruolo un intrattenimento sano a singoli e famiglie”.
Ma come si svolge concretamente il progetto? Si tratta di strutturare dei momenti, in alcuni fine settimana, a partire dal 26 ottobre fino al 16 febbraio, che prevedano l’inserimento di “interventi e conferenze con esperti della nostra associazione e ospiti di rilievo internazionale volti alla diffusione delle opere e del pensiero Tolkieniano inteso in termini di valori quali la lealtà, l’inclusività ed il rispetto per l’ambiente”; che vedano la presenza di un “percorso tematico nella Terra di Mezzo (in aggiunta o integrato alla mostra) a cura dei nostri esperti studiosi tolkieniani, offrendo quindi un’esperienza che si adatta dal visitatore singolo alla famiglia permettendo quindi anche ai meno esperti ed ai più piccoli un approccio al meraviglioso universo delle Terra di Mezzo.
Il percorso tematico sarà affiancato da un’esposizione di scenografie e sculture rappresentanti alcuni dei luoghi iconici presenti nel romanzo Il Signore degli Anelli. La fruizione del percorso tematico sarà resa possibile anche a persone ipovedenti e cieche data la grande dimensione delle strutture presenti che potranno quindi essere riconosciute col tatto e dalla realizzazione di pannelli informativi in alfabeto Braille”.
Inoltre, vi saranno “sessioni dimostrative di giochi da tavolo e di giochi di ruolo legati all’ambientazione tolkeniana e a tutta la cultura fantasy che è stata influenzata e generata dalle opere dei Professore. Le suddette attività sono rivolte ai visitatori di qualsiasi età, risultando quindi adatte sia ai visitatori singoli che alle famiglie, ponendo l’accento sull’opera Tolkieniana, ispiratrice di numerosi giochi che negli anni hanno saputo dare eco ai valori cardine delle sue opere e renderle disponibili anche alle nuove generazioni. Come è noto i giochi di ruolo e di strategia sono portatori di numerosi benefici che coinvolgono la sfera cognitiva ed il problem-solving e sono veicolo di valori quali la solidarietà, la collaborazione e l’inclusione”. Questa parte del progetto è in collaborazione con le associazioni La Pentola del Drago e La Compagnia della Fenice.
Un progetto di ampio respiro, di cui siamo molto fieri.
In particolare, nel week end del 16 e 17 novembre, ci saranno, nelle due giornate, alcune interessanti conferenze.
Sabato 16, il programma prevede:
“John Ronald Reuel Tolkien: Tra Vita, Guerra e Università – Un Viaggio nel Mondo del Professore di Oxford“, a cura di Luisa Paglieri, scrittrice, laureata in lingue e letteratura inglese e tra le fondatrici del gruppo Inkiostri, e Luca Arrighini, speaker di Radio Brea e tra i curatori della mostra The Tree of Tales.
“Storie e Lingue della Terra di Mezzo”, a cura di Gianluca Comastri, membro della Società Tolkieniana Italiana e insigne esperto delle lingue Elfiche di Tolkien e autore di Le Lingue degli Elfi della Terra di Mezzo, e Alessandro Stanchi, docente di Economia politica all’Università di Torino
“L’amore nella Terra di Mezzo”, a cura di chi scrive, Pierluigi Cuccitto, speaker di Radio Brea, scrittore e divulgatore di Tolkien
“Il dovere del Prigioniero – La Terra di Mezzo in gioco”, di Enrico Borro, archeologo e creatore di giochi di ruolo, tra cui il noto Il Tempo della Spada edito da Acheron Books
Domenica 17 il programma prevede:
” Le figure e divinità femminili nel legendarium di Tolkien” a cura di Alexandra Filonenko, compositrice e pianista ucraina che vive e lavora a Berlino
“The Fall of Arthur – Tolkien e la mitologia arthuriana”, a cura di Paolo Gulisano, saggista, scrittore e fondatore della Società Chestertoniana Italiana, nonchè autore di numerosi saggi su Tolkien, tra cui Tolkien. Il mito e la Grazia
“Gli Inklings: Storia di una grande amicizia”, a cura di Paolo Gulisano e Chiara Nejrotti, docente in Filosofia e Scienze Umane a Torino e autrice di numerosi saggi su Tolkien, tra cui Dee e Regine, in L’Albero di Tolkien“
“Armonia e Dissonanza: La Musica come Linguaggio Creativo e Simbolico nell’Universo di Tolkien” di Chiara Nejrotti e Lavinia Pinello, scrittrice e sceneggiatrice di genere fantasy, autrice tra gli altri della saga Healing Blood
Scrivi un commento